Alluce valgo
Cos'è
L’alluce valgo è una deformità scheletrica molto diffusa che coinvolge il primo dito del piede.
La falange dell’alluce devia verso le altre dita, mentre il metatarso devia verso l’interno del piede andando a creare una sporgenza, la cosiddetta “cipolla” che può essere sede di processi infiammatori molto dolorosi.
Un altro aspetto da non trascurare, più frequente nei casi moderati e gravi, è la rotazione dell’alluce (pronazione) che può causare alterazioni e dismorfismi più o meno gravi dell’unghia.
Quali sono le cause?
L’origine dell’alluce valgo può essere ricercata in diversi fattori:
- Genere: 10 volte più frequente nelle donne
- Calzature: scarpe a punta stretta
- Predisposizione congenita e familiare
- Piede piatto grave
- Alterazione posturale
Quali sono i sintomi?
La sintomatologia dell’alluce valgo è il dolore tipico a livello della sporgenza interna del metatarso, la cosiddetta “cipolla”, che creando attrito con la calzatura si può arrossare ed evolvere in una borsite molto dolorosa con rischio di ulcerazioni della pelle. Talvolta a questo dolore interno si può associare un dolore nella parte superiore dell’alluce.
L’alluce valgo con la sua spinta laterale può innescare una deformità delle dita vicine causando un sovraccarico funzionale metatarsale (metatarsalgia) e dita a martello.
Gradi di deformità dell'alluce valgo
L’esame radiografico del piede consente di definire in termini precisi due valori che sono utilizzati per la classificazione dell’alluce valgo:
l’angolo inter-metatarsale e l’angolo metatarso-falangeo.
Definire il grado di deformità è fondamentale per un corretto planning pre-operatorio.
In base al valore di questi due angoli l’alluce valgo si può classificare in 3 stadi:
Grado 1
Deformità Lieve con un angolo inter-metatarsale da 9° a 11° e un angolo metatarso-falangeo da 15° a 20°.
Grado 2
Deformità Moderata con un angolo inter-metatarsale da 11° a 18° e da un angolo metatarso-falangeo da 20° a 40°.
Grado 3
Deformità Grave con un angolo inter-metatarsale maggiore di 18° e un angolo metatarso-falangeo maggiore di 40°.